INVENTARIO PATRIMONIO MOBILIARE E IMMOBILIARE
CONTO ECONOMICO - STATO PATRIMONIALE
La gestione del patrimonio , sia mobiliare che immobiliare avviene sia come un servizio oppure con strumenti informatici innovativi:
I nostri servizi sono utilizzati da un'ottantina di comuni situati nelle province di Trento e di Belluno e la software house nostra partner, vanta un bacino di utenza di circa 500 Pubbliche Amministrazioni italiane (comprese Province).
STESURA DEL FASCICOLO INTEGRATO DI ACQUEDOTTO E DEL PIANO INDUSTRIALE
Il Piano di Autocontrollo è uno strumento che permette al Comune o al Gestore della Rete Idrica di migliorare la gestione della rete e di effettuare un miglior controllo della qualità dell'acqua potabile al fine di garantire e tutelare la salute pubblica. La redazione del Piano si Autocontrollo è stata introdotta con la deliberazione della giunta provinciale n° 2906 del 10 dicembre 2004 "Approvazione di direttive per il controllo delle acque destinate al consumo umano e la gestione delle non conformità, in attuazione del Decreto Legislativo 2 febbraio 2001 n° 31".
La nuova disciplina in materia di servizi pubblici a interesse economico stabilisce, inoltre, che gli enti locali con gestioni in economia, devono adottare un piano industriale, anche in forma semplificata. Il piano industriale ha il fine di dimostrare la sostenibilità nel tempo, dell'equilibrio economico patrimoniale della gestione tenendo conto del bacino di utenza, del piano degli investimenti e dei livelli tariffari previsti. Con la delibera di Giunta provinciale n° 1111 del 01 giugno 2012, inoltre, sono state approvate le Linee guida per la formazione del Fascicolo Integrato di Acquedotto (FIA) che include il Libretto di Acquedotto (LIA), il Piano di Autocontrollo dell'Acqua destinata al consumo umano (PAC) e il Piano di Adeguamento delle Utilizzazioni esistenti (PAU).
Pi&Esse consulting cura la stesura dei seguenti elaborati:
Per ciascuna attività in particolare sono trattati i seguenti aspetti:
AGGIORNAMENTO DEI REGOLAMENTI COMUNALI A VALENZA AMBIENTALE
Le numerose novità legislative a valenza ambientale introdotte in questi ultimi anni, rendono molto spesso necessaria un'accurata verifica dello stato di aggiornamento dei principali regolamenti comunali, nonchè provvedere a un loro adeguamento rispetto alla normativa provinciale e statale cogente.
Prestazioni fornite da Pi&Esse consulting:
In particolare, Pi&Esse consulting cura l'aggiornamento normativo dei seguenti regolamenti:
PIANIFICAZIONE URBANISTICA
Pi&Esse consulting fornisce servizi di assistenza a supporto dell'attività di pianificazione urbanistica, sia per liberi professionisti sia per le pubbliche Amministrazioni; cura inoltre la predisposizione di elaborati cartografici a corollario di piani regolatori comunali e delle Comunità di Valle.
In particolare i servizi offerti sono:
"L'urbanistica può essere definita come l'arte di pinificare lo sviluppo fisico delle comunità urbane, con l'obiettivo generale di assicurare condizioni di vita e di lavoro salubri e sicure, fornendo adeguate ed efficienti forme di trasporto e promuovendo il benessere pubblico. Come scienza l'urbanistica pretende di scoprire la verità nella città sulle condizioni economiche, sociali e fisiche. Come arte cerca di ottenere un compromesso, sia economico sia sociale, nelle vie di comunicazione, nell'uso del suolo, nelle costruzioni e nelle altre strutture."
(Thomas Adams, Encyclopedia of Social Science)
ADEGUAMENTO ALLA NUOVA NORMATIVA IN TEMA DI TRASPARENZA
Il principale strumento di cui le Amministrazioni dispongono per consentire ai cittadini di verificare l’effettivo rispetto dei principi di buon andamento ed imparzialità della Pubblica Amministrazione è costituito dalla pubblicità dei dati e delle informazioni che consentano di conoscere le attività istituzionali e le modalità di gestione ed erogazione dei servizi pubblici. La trasparenza amministrativa rende quindi possibile il coinvolgimento e la partecipazione di chiunque sia interessato all’azione svolta dalle pubbliche Amministrazioni e consente a tutti i cittadini di esercitare il diritto di controllo sull’andamento e sulla gestione delle funzioni pubbliche.
Il concetto di trasparenza, come delineato dall’art.11 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, introduce per la prima volta nell’ordinamento, la nozione di “accessibilità totale” e trova
i suoi presupposti attuativi nella legislazione di riferimento emanata ben prima dell’entrata in vigore del citato D. Lgs. n. 150.
In data 20 aprile 2013 è entrato in vigore il Decreto Legislativo nr. 33 del 14.03.2013 (riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni), il quale attua alcune disposizioni della legge 190 del 2012 (Legge anticorruzione) ed introduce alcuni elementi di novità quali il diritto di accesso
civico, il principio della totale accessibilità delle informazioni, l’obbligo di pubblicità per alcuni atti, dati e situazioni patrimoniali, la creazione sui siti istituzionali di una apposita
sezione “Amministrazione trasparente” e la relativa organizzazione.
Obiettivo del provvedimento normativo è riordinare, in un unico corpo normativo, le numerose disposizioni legislative, in materia di obblighi di informazione, trasparenza e pubblicità da parte
delle pubbliche amministrazioni, susseguitesi nel tempo e sparse in testi normativi non sempre coerenti con la materia in argomento e, per tale motivo, non immediatamente fruibili. L’intervento
di semplificazione normativa non si limita alla sola ricognizione e al coordinamento delle disposizioni vigenti ma modifica e integra l’attuale quadro normativo, in coerenza, peraltro, con la
disciplina introdotta dalla Legge n. 190 del 2012.
Una rilevante novità è rappresentata dalla previsione di un sistema sanzionatorio per il mancato, ritardato o inesatto adempimento degli obblighi di pubblicazione.
Prestazioni fornite da Pi&Esse consulting